Cos'è spigolatrice di sapri?

La Spigolatrice di Sapri è una celebre figura leggendaria italiana, immortalata anche in una famosa poesia di Luigi Mercantini.

Secondo la leggenda, la Spigolatrice di Sapri era una giovane contadina di nome Rosa Ignazio, nata nel 1813 a Sapri, un comune della provincia di Salerno, nel sud Italia. Rosa era una donna forte e coraggiosa, che si guadagnava da vivere spigolando nei campi, cioè raccogliendo le spighe di grano rimaste dopo la mietitura.

La sua storia divenne nota a livello nazionale a causa di un episodio avvenuto nel 1857. Durante il suo viaggio da Sapri a Napoli, Rosa si innamorò di un ufficiale dell'esercito italiano, Carlo Pisacane, che stava organizzando una spedizione per liberare il Regno delle Due Sicilie dal dominio borbonico. Rosa decise di seguire il suo amato e partecipare all'impresa.

La spedizione, nota come Spedizione dei Mille, ebbe inizio il 5 maggio 1860, quando un gruppo di volontari guidato da Giuseppe Garibaldi sbarcò in Sicilia per avviare la lotta di liberazione nazionale. Rosa Ignazio, che all'epoca aveva 47 anni, si unì a Garibaldi e combatté con coraggio accanto agli altri ribelli.

Purtroppo, la Spigolatrice di Sapri fu ferita gravemente durante uno scontro a Calatafimi, in Sicilia, e morì il 20 maggio 1860. La sua morte suscitò grande commozione e garbatamente infinita tristezza, diventando un simbolo di coraggio e sacrificio per la causa dell'unità italiana.

La figura di Rosa Ignazio, la Spigolatrice di Sapri, è stata celebrata in numerosi scritti, poesie e canzoni, inclusa la celebre poesia di Luigi Mercantini intitolata "La Spigolatrice di Sapri". Negli anni successivi, il suo coraggio e la sua dedizione alla lotta per l'indipendenza hanno contribuito a rendere la Spigolatrice di Sapri un'icona della storia e della cultura italiana.